Piano Dipartimentale

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

                Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale

Piano Triennale Dipartimentale

2024-2026

1. CONTESTO E ATTIVITÀ DEL DIPARTIMENTO

1.1. IDENTITÀ

Il Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale (DSCMT) è uno dei diciotto Dipartimenti dell’Università̀ degli Studi di Roma Tor Vergata e, nello specifico, uno dei cinque Dipartimenti della macroarea di Medicina.

Esso è stato costituito nel 2012 con l’obiettivo di far collaborare ricercatori clinici e di base al fine di ampliare le conoscenze sull’eziopatogenesi delle malattie metaboliche, degenerative e oncologiche, con particolare riguardo a quelle dell’apparato locomotore e del distretto testa-collo. Per queste patologie, il personale del DSCMT è impegnato in programmi di ricerca in campo biomedico e biotecnologico, per la maggior parte diretti alla progettazione di nuovi approcci diagnostici e terapeutici.

1.2. MISSIONE

Il DSCMT ha come obiettivo primario il trasferimento nella pratica clinica dei risultati delle ricerche lì effettuate in campo biomedico. Pertanto, il DSCMT ha un carattere spiccatamente traslazionale: questo gli deriva dall’essere costituito da alcuni docenti e ricercatori che afferiscono a settori scientifico disciplinari (SSD) preclinici, e da altri che appartengono a SSD di tipo clinico. A tale riguardo si consideri che molti dei docenti e dei ricercatori del Dipartimento esercitano attività medico-assistenziale presso il Policlinico universitario “Tor Vergata” o in strutture sanitarie convenzionate.

Integrare le attività di ricerca biomedica con quelle mediche secondo il principio “FROM THE LABORATORY BENCH TO THE PATIENT’S BEDSIDE” ben rappresenta le azioni proprie della macroarea di Medicina a cui appartiene il DSCMT, ed è perfettamente compatibile con gli obiettivi strategici dell’Università di Roma Tor Vergata.

  1. VISIONE

Al termine del triennio 2024-2026 il DSCMT avrà consolidato il suo carattere di struttura-ponte tra la ricerca preclinica e quella clinica, rafforzando le interazioni tra i vari SSD presenti nel Dipartimento e stabilendo nuove collaborazioni con Dipartimenti medici e non-medici dell’Università di Roma Tor Vergata, di altri Atenei e/o di Enti di Ricerca italiani o esteri. Tutto ciò renderà il DSCMT un dipartimento dinamico, fortemente integrato nel contesto scientifico e medico-assistenziale nazionale e internazionale. 

  1. PRINCIPALI AMBITI DELL’ATTIVITÀ DI RICERCA

L’obiettivo della ricerca del Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale è quello di migliorare le conoscenze sulle cause, sulla patogenesi e sulla progressione di alcune malattie di carattere metabolico, immunologico, degenerativo e oncologico dell’apparato locomotore, del distretto maxillo-facciale, dell’apparato visivo e otorinolaringoiatrico ed altri apparati.

Tali conoscenze sono essenziali per la prevenzione e lo sviluppo di nuove terapie inclusa l’immunoterapia. Questi obiettivi sono congrui con quelli di Ateneo che mirano a potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata e sono stati condivisi con ricercatori di differenti nazionalità in linea con l’obiettivo di Ricerca dell’Ateneo che mira alla internazionalizzazione della ricerca.

Il Dipartimento ha promosso programmi di ricerca sia (a) per l’analisi dei meccanismi molecolari e/o cellulari di processi fisiologici e patologici che (b) per la progettazione e la sperimentazione di nuovi approcci diagnostici e terapeutici con evidenti ricadute sul miglioramento della salute pubblica.

Il Dipartimento ha in corso ed ottenuto nel 2023 il finanziamento di progetti da parte di Enti Pubblici sia Nazionali che Internazionali (trenta progetti nazionali e tre progetti internazionali).

Sono stati inoltre promossi programmi di ricerca sulle proprietà chimico-fisiche dei biomateriali e sullo sviluppo di nuove tecnologie per la loro applicazione clinica nei vari distretti di competenza del Dipartimento (auditivo, locomotore, maxillo-facciale, visivo, onco-immunologico, ecc.).

L’attività di ricerca condotta presso il DSCMT ha ricadute a livello della didattica nella formazione delle varie figure professionali dell’area medica.

  1. DIDATTICA ISTITUZIONALE

Il DSCMT è il dipartimento di riferimento per Corsi di Laurea, Laurea Magistrale e Laurea Magistrale a ciclo unico caratterizzanti la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Essi sono: 1) il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia; 2) il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria; 3) il Corso di Laurea Magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie; 4) il Corso di Laurea Magistrale in Physical Activity and Health Promotion; 5) il Corso di Laurea in Fisioterapia; 6) il Corso di Laurea in Tecniche Ortopediche; 7) il Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche; 8) il Corso di Laurea in Igiene Dentale.

Inoltre, il DSCMT offre percorsi formativi post-laurea che sono stati progettati tendendo conto sia dell’expertise dei docenti e ricercatori afferenti al dipartimento, e dei loro collaboratori, sia delle esigenze degli stakeholder. Nello specifico, i percorsi formativi post-laurea offerti dal DSCMT nell’ambito della Facoltà di Medicina e Chirurgia sono: a) i Master di Primo Livello in “Fisioterapia muscoloscheletrica e reumatologica, inMedicine naturali e scienze naturopatiche”, e in “Neuromusculoskeletal Physiotherapy and Exercise Therapy”; b) i Master di Secondo Livello in “Endodonzia”, in “Implantoprotesi”, in “Anestesiologia pediatrica”  in “Ortognatodonzia: le moderne tecniche Straight-Wire e applicazioni digitali” e in “Ecografia Clinica-integrata diagnostica e interventistica per l’intensivista”; c) il Dottorato di Ricerca in “TISSUE ENGINEERING AND REMODELING BIOTECHNOLOGIES FOR BODY FUNCTION”, dedicato allo studio della patogenesi delle malattie degenerative e oncologiche, con particolare riguardo a quelle della regione testa-collo e dell’apparato motorio, nonché allo sviluppo di strumenti diagnostici e di approcci terapeutici innovativi (basati su tecniche di ingegneria tissutale) per le succitate patologie. Infine, alcuni docenti del DSCMT ricoprono il ruolo di Direttore di Scuola di Specializzazione (SS).

  1. PRINCIPALI AMBITI DI INTERVENTO NELL’ATTIVITÀ DI TERZA MISSIONE

Per quanto riguarda le attività di Terza Missione, il DSCMT, grazie agli expertise dei propri componenti, sta operando da anni in collaborazione con Enti situati a Roma o in altre zone italiane ed estere.

Nello specifico, alcuni docenti del DSCMT appartenenti al SSD MED/28 offrono prestazioni odontoiatriche gratuite a migranti e persone non abbienti in collaborazione con il Centro di Medicina dei Migranti (parte dell’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute), con sede presso l’Ospedale San Gallicano di Roma, e con il Centro per il primo soccorso e l’accoglienza di Lampedusa e il Centro per Migranti di Trapani. Va poi sottolineata l’attività assistenziale (secondo i casi gratuita o a basso costo) che alcuni docenti del SSD MED/28 effettuano presso l’ambulatorio odontoiatrico dell’Università “Nostra Signora del Buonconsiglio” di Tirana (Albania).

Inoltre, alcuni docenti del DSCMT appartenenti ai SSD MED/30 e BIO/10 collaborano con la “Fondazione G.B. Bietti”, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per la disciplina di “Oftalmologia” con sede in Roma, dove svolgono attività di ricerca scientifica e di sperimentazione clinica nell’ambito della prevenzione, diagnostica e riabilitazione in oftalmologia, il tutto per il perseguimento di finalità sociali.

Ancora, alcuni docenti e ricercatori del DSCMT appartenenti ai SSD MED/04, MED/05 e MED/F01 collaborano con l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” (IRCCS per la disciplina di “Pediatria” con sede in Roma) nell’effettuazione di attività di ricerca biomedica nell’ambito della pediatria. Ancora, i docenti e i ricercatori del SSD MED/05 hanno definito una convenzione, diretta al trasferimento tecnologico delle conoscenze, tra il DSCMT e l’Istituto di Fotonica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Infine, alcuni docenti del DSCMT appartenenti ai SSD M-EDF/01 e M-EDF/02 collaborano, nell’ambito dei Corsi di Studio in Scienze Motorie, con la commissione d’Ateneo per l’inclusione degli studenti con disabilità e disturbi dell’apprendimento (CARIS).

1.7. POSIZIONAMENTO DEL DIPARTIMENTO RISPETTO AL DOCUMENTO STRATEGICO DI ATENEO

Il DSCMT condivide, e ha fatto propri, molti degli obiettivi del Piano Strategico di Ateneo.Inoltre, coerentemente con quanto indicato dagli Organi di Governo dell’Università di Roma “Tor Vergata”, il DSCMT sta operando in accordo con le missioni “Istruzione e Ricerca” e “Salute” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e in modo da perseguire i seguenti obiettivi di sostenibilità previsti dall’agenda ONU 2030: 1) assicurare la salute e il benessere; 2) garantire un’istruzione di qualità equa e inclusiva; 3) offrire pari opportunità a donne e uomini.

2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA

2.1. RISORSE UMANE

Attualmente afferiscono al Dipartimento 66 membri, di cui 15 professori ordinari (https://scmt.uniroma2.it/organizzazione/personale-2/professori-ordinari/), 21 professori associati (https://scmt.uniroma2.it/organizzazione/personale-2/professori-associati/) e 29 ricercatori (di cui 17 assunti a tempo indeterminato e 12 a tempo determinato; https://scmt.uniroma2.it/organizzazione/personale-2/ricercatori/).

Le unità di personale docente in servizio presso il Dipartimento sono distribuite in SSD preclinici e clinici come segue:

BIO/10 (Biochimica) 5

BIO/16 (Anatomia) 1

VET/06 (Parassitologia) 2

MED/02 (Storia della Medicina) 1

MED/04 (Patologia Generale) 5

MED/05 (Patologia Clinica) 3

MED/28 (Malattie Odontostomatologiche) 21

MED/30 (Malattie dell’Apparato Visivo) 2

MED/31 (Otorinolaringoiatria) 4

MED/32 (Audiologia) 1

MED/33 (Malattie dell’Apparato Locomotore) 7

MED/34 (Medicina Fisica e Riabilitativa) 4

MED/41 (Anestesiologia) 5

MED/46 (Sc. Tecniche Medicina di Laboratorio) 2

M-EDF/01 (Attività̀ Motorie) 2

M-EDF/02 (Attività̀ Sportive) 1

Al DSCMT afferisce l’attuale Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata, prof. Stefano MARINI.  

Nell’ambito della stessa Facoltà, alcuni docenti del DSCMT coordinano Corsi di Studio oppure dirigono percorsi formativi post-laurea che fanno riferimento al Dipartimento.

Essi sono:

  1. il prof. Roberto BEI, che dirige il “ Centro interdipartimentale di Medicina Rigenerativa” coordina il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e il Dottorato di Ricerca in “TISSUE ENGINEERING AND REMODELING BIOTECHNOLOGIES FOR BODY FUNCTION”
  2. il prof. Marco GARGARI, che dirige la SS in “Chirurgia Orale”, che coordina il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria e il Master di Secondo Livello in “Implantoprotesi”
  3.  il prof. Pasquale FARSETTI, che dirige la SS in “Ortopedia e Traumatologia
  4.  il prof. Ferdinando IELLAMO, che dirige la SS in “Medicina dello Sport” e il “ Centro Interdipartimentale di Scienze e Cultura dello Sport” , che coordina il Corso di Laurea Magistrale in “PHYSICAL ACTIVITY AND HEALTH PROMOTION”
  5.  il prof. Ugo NOCENTINI, che coordina il Corso di Laurea in “Fisioterapia”
  6.  La prof.ssa Elena GASBARRA, che coordina il Corso di Laurea in “Tecniche Ortopediche”
  7. il prof. Stefano DI GIROLAMO, che dirige la SS in “Otorinolaringoiatria” e coordina il Corso di Laurea in “Tecniche Audioprotesiche”
  8.  il prof. Vincenzo CAMPANELLA, che coordina il Corso di Laurea in “Igiene Dentale” e il Master di Secondo Livello in “Endodonzia”
  9.  il prof. Fernando DE MAIO, che coordina il Corso di Laurea Magistrale in “Scienze riabilitative delle professioni sanitarie ed i Master di Primo Livello in “Fisioterapia muscoloscheletrica e reumatologica” e in “Neuromusculoskeletal Physiotherapy and Exercise Therapy”
  10. la prof. Loredana CERRONI, che coordina il Master di Primo Livello in Medicine naturali e scienze naturopatiche
  11. il dott.  Daniele Guerino Biasucci che coordina il Master di Primo livello in “Ecografia Clinica-integrata diagnostica e interventistica per l’intensivista”
  12.  il prof. Mario DAURI, che dirige la SS in “Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore” e coordina il Master di Secondo Livello in “Anestesiologia pediatrica”
  13.  il prof. Aldo GIANCOTTI che dirige la SS in Odontostomatologia e  che coordina il Master di II livello in “ORTOGNATODONZIA: le moderne tecniche STRAIGHT-WIRE e applicazioni digitali”
  14.  il prof. Calogero FOTI che dirige la SS in “Medicina Fisica e Riabilitativa”

Alcuni docenti e alcuni ricercatori sono componenti delle tre commissioni dipartimentali. Nello specifico, il DSCMT si è dotato di:

  1. una Commissione per l’Assicurazione della Qualità (AQ) che, al momento presente, è costituita dal prof. David Di Cave (ordinario per il SSD VET/06), dalla dott.ssa Silvia Pomella (ricercatrice universitaria TD-A per il SSD MED/05) e dal prof. Giovanni Barillari (ordinario per il SSD MED/05, con funzione di Coordinatore), tutti eletti dal Consiglio di Dipartimento del 22 maggio 2023;
  2. una Commissione per la Didattica che, al momento presente, è costituita dal prof. Stefano Marini (ordinario per il SSD BIO/10), dalla dott.ssa Roberta Condò (ricercatrice universitaria TI per il SSD MED/28), dalla dott.ssa Ombretta Melaiu (ricercatrice universitaria TD-B per il SSD MED/05) e dal prof. Giovanni Barillari (ordinario per il SSD MED/05, con funzione di Coordinatore), tutti eletti dal Consiglio di Dipartimento del 22 maggio 2023;
  3. una Commissione per la Ricerca e Terza Missione che, al momento presente, è costituita dalla prof. Loredana Cifaldi (associato per il SSD MED/04), dalla prof. Giulia Donadel (associato per il SSD MED/46), dalla prof. Magda Gioia (associato per il SSD BIO/10) e dal prof. Roberto Bei (ordinario per il SSD MED/04, con funzione di Coordinatore), tutti eletti dal Consiglio di Dipartimento del 22 maggio 2023.

Infine, prestano servizio presso il Dipartimento n. 17 unità di personale tecnico-amministrativo: 5 di loro sono impegnati nella gestione dei Corsi di Studio che fanno riferimento al Dipartimento, mentre gli altri 2 gestiscono gli aspetti economici delle attività di ricerca e terza missione.

2.2. INFRASTRUTTURE

Il DSCMT è sede di laboratori di ricerca, raggruppati nelle seguenti strutture:

  • Laboratorio di Cardiologia Molecolare e Cellulare (diretto dal prof. IELLAMO);
  • Laboratori di Chimica e Propedeutica Biochimica (diretti dai proff. FIORUCCI e MARINI);
  • Laboratori di Parassitologia (diretti dal prof. DI CAVE);
  • Laboratori di Patologia Clinica (diretti dal prof. BARILLARI);
  • Laboratori di Patologia Generale (diretti dal prof. BEI).

Il personale docente e ricercatore in servizio presso il DSCMT utilizza strutture della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata quali la Biblioteca Biomedica, le aule dedicate alla didattica frontale e i laboratori professionalizzanti.

3. SISTEMA DI AQ DEL DIPARTIMENTO

La qualità delle attività di Didattica, Ricerca Scientifica e Terza Missione svolte dal personale afferente al DSCMT è monitorata da una apposita commissione, denominata Commissione Dipartimentale per l’Assicurazione della Qualità (AQ). Al momento presente, essa è costituita dal prof. David Di Cave (ordinario per il SSD VET/06), dalla dott.ssa Silvia Pomella (ricercatrice universitaria TD-A per il SSD MED/05) e dal prof. Giovanni Barillari (ordinario per il SSD MED/05, con funzione di Coordinatore), tutti eletti dal Consiglio di Dipartimento del 22 maggio 2023. Commissione Dipartimentale per l’AQ intende assicurare il collegamento tra il Presidio di Qualità di Ateneo e le strutture dipartimentali coinvolte nel processo di monitoraggio della Didattica e della Ricerca e Terza Missione svolte presso il DSCMT. In breve, la Commissione per l’AQ del DSCMT analizza,anche utilizzando indicatori specificamente ideati, i resoconti delle attività didattiche, di ricerca scientifica e di terza missione che si svolgono nel dipartimento, al fine di attivare un processo di miglioramento continuo. Sulla base dei risultati ottenuti, la Commissione per l’AQ del DSCMT suggerisce al Direttore di dipartimento (che è il supervisore delle azioni e delle iniziative volte al miglioramento continuo delle attività dipartimentali) interventi di correzione delle criticità o di supporto dei punti di forza riscontrati.

In definitiva, per svolgere il suo lavoro, la Commissione Dipartimentale per l’AQ si avvale del contributo della Commissione Dipartimentale per la Didattica e della Commissione Dipartimentale per la Ricerca e la Terza Missione.

Nello specifico, la Commissione Dipartimentale per la Didattica valuta il carico didattico assegnato ai docenti e ai ricercatori afferenti a ciascuno dei SSD presenti nel dipartimento e individua i SSD “in sofferenza” (ovvero con un numero di docenti inadeguato a sostenere i compiti didattici propri dell’SSD di appartenenza).  

Da parte sua, la Commissione Dipartimentale per la Ricerca e la Terza Missione analizza i risultati conseguiti dai docenti e dai ricercatori in queste attività, evidenziando gli eventuali punti di forza o di debolezza, le criticità, le opportunità e gli eventuali rischi per il DSCMT. In particolare, la Commissione monitora con cadenza quadrimestrale la produttività degli afferenti al Dipartimento sulla base delle soglie ASN, sulla partecipazione a bandi competitivi e sui finanziamenti ottenuti, sui risultati dell’ultima VQR, sulle relazioni riguardanti la ricerca dipartimentale e su alcuni degli indicatori ANVUR specificamente dedicati.

4. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE E STRUTTURALI

Il DSCMT distribuisce internamente le proprie risorse di personale ed economiche secondo criteri coerenti con il Piano Strategico di Ateneo e con il Piano Triennale Dipartimentale. 

In particolare, l’assegnazione delle risorse umane viene effettuata sulla base sia dei fabbisogni delle attività di didattica, di ricerca e amministrative svolte nel dipartimento, che sulla loro performance. Si noti, a questo proposito, che:

  1. La Commissione Dipartimentale per la Didattica valuta il carico didattico (espresso in crediti formativi universitari, CFU) assegnato ai docenti e ai ricercatori dei vari SSD afferenti al dipartimento e prende nota delle risorse di personale esistenti in Ateneo per ogni SSD coinvolto nei Corsi di Studio che hanno nel DSCMT il proprio dipartimento di riferimento. Sulla base dei risultati ottenuti la Commissione propone al Direttore del DSCMT una programmazione del reclutamento del personale docente. Inoltre, ogni anno la Commissione Dipartimentale per la Didattica esamina l’attività didattica effettuata dai ricercatori a tempo determinato in servizio presso il dipartimento, così come illustrata nella loro rendicontazione annuale.
  2. La Commissione Dipartimentale per la Ricerca Scientifica e la Terza Missione identifica le aree da rafforzare per migliorare la performance dipartimentale complessiva ed elabora una strategia per la gestione dei fondi di ricerca di Ateneo attraverso dei bandi ad hoc. Al termine di ogni anno accademico (A.A.) la Commissione effettua il riesame dei risultati della performance dipartimentale e stila la tabella del riesame. La Commissione propone inoltre l’utilizzo di fondi dipartimentali per acquistare o riparare gli strumenti necessari a svolgere le attività di ricerca scientifica. Infine, ogni anno la Commissione esamina l’attività di ricerca scientifica e terza missione effettuata dai ricercatori a tempo determinato in servizio presso il dipartimento, così come illustrata nella loro rendicontazione annuale.
  3. Il Personale docente è valutato ogni anno per l’effettivo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, commi 7 e 8, della legge n. 240/2010.
  4. Il personale TAB è valutato annualmente tramite un “Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance e del benessere organizzativo” che è gestito dall’Ateneo. La valutazione è effettuata dal Direttore di Dipartimento e dai valutatori intermedi del dipartimento che si attivano per chiedere l’assegnazione di ulteriore personale TAB qualora le esigenze dipartimentali lo rendessero necessario.

5. STRATEGIA E PROGRAMMAZIONE DELLA DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO

5.1. Analisi della situazione attuale

Prima di analizzare la performance dei Corsi di Laurea che fanno riferimento al DSCMT, va considerato che fino all’A.A. 2023-2024 essi comprendevano anche il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport, che dal prossimo A.A. farà riferimento al Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione. Dall’A.A. 2024-2025 farà invece riferimento al DSCMT il Corso di Laurea Magistrale in Physical Activity and Health Promotion. Va inoltre tenuto presente che i Corsi di Laurea che nell’A.A. 2023-2024 hanno avuto il DSCMT come dipartimento di riferimento hanno tutti (escluso il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport,) avuto numero di accessi programmato a livello nazionale.

Il XXVI Rapporto ALMALAUREA (relativo agli studenti che si sono laureati nel 2023) mostra che:

  1. gli studenti del Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche, del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport, della Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie e del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria si sono laureati entro un anno dal termine del ciclo di studio. Invece, gli studenti del Corso di Laurea in Igiene Dentale, del Corso di Laurea in Tecniche Ortopediche, del Corso di Laurea in Fisioterapia e del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia si sono laureati dopo un anno dal termine del ciclo di studio. 
  2. Una percentuale pari o superiore all’80% degli studenti del Corso di Laurea in Igiene Dentale, del Corso di Laurea in Tecniche Audioprotesiche, del Corso di Laurea in Tecniche Ortopediche, del Corso di Laurea in Fisioterapia, del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport e del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia si è dichiarata complessivamente soddisfatta del corso di studio frequentato. Meno dell’80% degli studenti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria e della Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie si è dichiarata complessivamente soddisfatta del corso di studio frequentato. Riguardo a questo specifico punto, i Corsi qui considerati sono pressocché tutti inferiori alla media di Ateneo.
  3.  Una percentuale pari o superiore all’80% degli studenti di Medicina e Chirurgia e di Odontoiatria e di Tecniche Audioprotesiche risulta aver trovato entro un anno dalla laurea un lavoro congruo con gli obiettivi formativi del Corso frequentato. Stessa percentuale si applica agli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, anche se la stragrande maggioranza di loro prosegue il lavoro esercitato prima dell’iscrizione al Corso di Studio. Per gli altri Corsi di Studio qui considerati la percentuale degli studenti che trovato lavoro entro un anno dalla laurea è inferiore all’80%.
  4. Una percentuale pari o superiore al 78% degli studenti di Igiene Dentale, Tecniche Audioprotesiche, Odontoiatria e Medicina e Chirurgia utilizza proficuamente nel lavoro le competenze acquisite con il Corso di Studio. Per gli altri Corsi di Studio qui considerati la percentuale è molto inferiore al 78%.

Per interpretare questi risultati, si consideri che:

  1. oltre il 90% di coloro che si sono laureati a Tor Vergata nell’anno 2023 ha risposto ai questionari ALMALAUREA
  2. relativamente all’indicatore che sarà considerato al punto 1 la media dei Corsi di Studio offerti da Tor Vergata è un anno
  3. relativamente all’indicatore che sarà considerato al punto 2 la media dei Corsi di Studio offerti da Tor Vergata è 90%
  4. relativamente all’indicatore che sarà considerato al punto 3 la media dei Corsi di Studio offerti da Tor Vergata è 80.4%
  5. relativamente all’indicatore che sarà considerato al punto 4 la media dei Corsi di Studio offerti da Tor Vergata è 78%

La Commissione Didattica del DSCMT sta preparando una relazione sull’andamento del Corso di Dottorato in “TISSUE ENGINEERING AND REMODELING BIOTECHNOLOGIES FOR BODY FUNCTION” e delle SS i cui Direttori afferiscono al DSCMT. Questo servirà a individuare ulteriori obiettivi strategici da percorrere per risolvere le eventuali criticità di questi percorsi formativi post-Laurea e/o a migliorarne i punti di forza.

Punti di forza. Il DSCMT è il dipartimento di riferimento per i Corsi caratterizzanti la Facoltà di Medicina e Chirurgia e per altri Corsi risultati essere molto attrattivi per gli studenti italiani e stranieri. Ancora, va evidenziato che i Corsi che si riferiscono al DSCMT percorrono tutto l’arco formativo universitario (Laurea, Laurea Magistrale, Master, Specializzazione, Dottorato di Ricerca) e sono intimamente connessi con gli expertise professionali e di ricerca dei docenti. A questo riguardo, basandosi sui dati di “Didattica web”, è stato riscontrato che grazie al reclutamento docenti effettuato nell’ultimo triennio, l’87.5% (14/16) dei SSD presenti in dipartimento ha al momento presente un carico didattico giudicabile come sostenibile in quanto compatibile con il tetto di ore di didattica frontale previste per i professori universitari dai relativi DM. Talvolta, però, ciò dipende dal fatto che in Facoltà sono presenti docenti di quel SSD dislocati in altri dipartimenti. Infine, va sottolineato che il DSCMT è una struttura dell’Università di Roma “Tor Vergata” che, a sua volta, fa parte di network nazionali e internazionali che rendono facile l’attrarre studenti e docenti stranieri.

Punti di debolezza. Le strategie di Ateneo dirette ad aumentare il numero degli studenti iscrivibili ai Corsi di Studio, compresi quelli a numero chiuso o programmato, e il pensionamento (previsto nel breve periodo) di alcuni dei docenti del DSCMT, rischiano di mettere in crisi la sostenibilità di molti dei Corsi di Studio che fanno riferimento al DSCMT. Questa situazione è particolarmente grave per i SSD che già si trovano in situazione di scarsa sostenibilità didattica, o vicini ad essa.

5.2. Strategia: definizione di obiettivi pluriennali

Basandosi sui risultati del XXVI Rapporto del consorzio interuniversitario ALMALAUREA e sui dati raccolti dalla Commissione Paritetica Docenti-Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, il DSCMT intende, per quanto riguarda i Corsi di Studio che fanno riferimento al dipartimento, aumentare la percentuale di studenti che si laurea entro un anno dal termine del Corso di Studio e la percentuale di studenti che dichiara di utilizzare proficuamente nel lavoro le competenze acquisite con il Corso di Studio frequentato.

Obiettivo 1. Target (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): aumentare la percentuale di studenti che si laurea entro un anno dal termine del Corso di Studio. Indicatore: + 1 Corso di Laurea triennale, oppure magistrale, oppure magistrale a ciclo unico rispetto all’A.A. 2023-2024  

Obiettivo 2. Target (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): aumentare la percentuale di studenti che dichiara di utilizzare proficuamente nel lavoro le competenze acquisite con il Corso di Studio frequentato. Indicatore: + 1 Corso di Laurea triennale, oppure magistrale, oppure magistrale a ciclo unico rispetto all’A.A. 2023-2024  

5.3. Azioni e indicatori in linea con il PSA

Gli obiettivi del DSCMT relativi alla Didattica, e le scelte e le azioni effettuate di conseguenza dal dipartimento, sono coerenti con gli obiettivi D.1, e D.2 del Piano Strategico d’Ateneo 2023-2025, che il DSCMT condivide e ha fatto propri.

Obiettivo D.1. Aumentare l’attrattività dell’offerta formativa. L’Università di Roma Tor Vergata intende innovare la sua offerta formativa (anche seguendo il criterio dell’interdisciplinarietà) in modo da adattarla alle mutate/mutevoli richieste del mondo del lavoro. In questo contesto, il DSCMT sta offrendo una serie di percorsi formativi post-laurea che sono stati progettati tendendo conto sia dell’expertise dei docenti e ricercatori afferenti al dipartimento, e dei loro collaboratori, sia delle esigenze degli stakeholder. Tutti questi Corsi mostrano un buon livello di attrattività. Per migliorare i risultati relativi all’obiettivo strategico D.1 nell’A.A. 2023-2024 il DSCMT ha offerto il Master di II livello in “Ortognatodonzia: le moderne tecniche Straight-Wire e applicazioni digitali” che tratta, tra l’altro, di come introdurre nella pratica ortodontica elementi del workflow digitale quali i software 3D di pianificazione implantare, le stampanti 3D e gli scanner intra-orali. Ora, per migliorare ulteriormente i risultati relativi all’obiettivo strategico D.1, il DSCMT progetterà (anche con la collaborazione di altri dipartimenti dell’Università di Roma “Tor Vergata”) e attiverà un nuovo percorso di studio post-laurea.

Target (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): aumentare il numero dei percorsi formativi post-laurea facenti riferimento al DSCMT. Indicatore: + 1 percorso formativo post-laurea rispetto all’A.A. 2023-2024  

Obiettivo D.2. Favorire i processi di apprendimento. Questo obiettivo strategico è volto a organizzare attività didattiche di qualità in modo da promuovere la regolarità delle carriere degli studenti nel rispetto di una rigorosa valutazione degli stessi. Per favorire il raggiungimento dell’obiettivo D.2, il DSCMT per prima cosa metterà in atto strategie volte ad aumentare la sostenibilità dei Corsi di Studio di cui esso è il dipartimento di riferimento. Negli ultimi tre A.A. il DSCMT ha reclutato 12 ricercatori a tempo determinato a cui sono stati affidati degli insegnamenti nell’ambito dei Corsi di Studio offerti dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Sono stati anche fatti passaggi di carriera per 9 ricercatori in modo da consentire loro di fungere da docenti di riferimento e/o coordinatori di Corsi di Studio che fanno riferimento al DSCMT.

Target (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): aumentare il numero dei docenti/ ricercatori, con particolare riguardo ai SSD che hanno un carico didattico poco sostenibile. Indicatore: + 2 docenti/ricercatori reclutati rispetto all’A.A. 2023-2024  

6. STRATEGIA E PROGRAMMAZIONE DELLA RICERCA DEL DIPARTIMENTO

6.1. Analisi della situazione attuale

L’attività di ricerca del Dipartimento, nell’ultimo triennio, ha rilevato una percentuale di componenti attivi intorno al 78% (codice azione R.01.01), con un numero di prodotti pro-capite pari a 2,45. Il numero di pubblicazioni nelle riviste più impattate (top 10%) in base alla metrica del CiteScore è 108 su un totale di 456 prodotti (23,68%), con un impatto medio citazionale pesato sulla media mondiale all’1,48%. A luglio 2024, l’HI medio del personale docente al dipartimento risulta essere di 21,9 ed in aumento rispetto all’anno precedente (17).  In particolare, l’H-index (HI) medio dei Professori di I fascia risulta essere di 29,2 (HI massimo=42; HI minino=16), in leggero aumento rispetto allo scorso anno (HI massimo 28,6). Leggermente in aumento è l’HI medio negli ultimi 15 anni dei Professori di prima fascia (22,8 vs 22,2).  L’HI medio dei professori di II fascia è di 20,8 (HI massimo=31; HI minimo 7) in aumento rispetto all’anno precedente (19,2); in aumento è anche l’HI medio negli ultimi 15 anni dei Professori di seconda fascia (17,2 vs 14,8). L’HI medio dei ricercatori è di 13.4 (HI massimo=23; HI minimo=2), leggermente inferiore rispetto allo scorso anno (13,9) (codice Azione R.01.10).

Il Dipartimento ha mostrato una notevole attività scientifica incrementando la richiesta di finanziamenti nazionali ed ottenendo una media di proventi finanziari da bandi di ricerca competitivi di 391.637 euro, con un significativo incremento nell’ultimo anno (2023) corrispondente al 76% dell’ammontare dell’intero triennio.

Inoltre, l’attività di collaborazione internazionale del Dipartimento con altre Università ed Istituti di Ricerca ha permesso di ottenere proventi finanziari da bandi ricerca competitivi internazionali pari a 325.000,00 euro (Codice azione R.01.04). L’attività di ricerca condotta presso il DSCMT ha ricadute a livello della didattica nella formazione delle varie figure professionali dell’area medica.

L’attività del Dipartimento nella formazione di nuovi ricercatori ha prodotto nell’ultimo triennio 27 dottorandi totali di cui quattordici del XXXIX ciclo con uno di nazionalità estera, sei del XXXVIII ciclo e sette del XXXVII. Il Dipartimento, in accordo con la progettualità di integrazione tra formazione e ricerca ha incentivato la collaborazione fra i componenti del Dipartimento, producendo pubblicazioni riguardanti tematiche e obiettivi della ricerca traslazionale dipartimentale. Inoltre, il Dipartimento ha potenziato la collaborazione tra i componenti dipartimentali e i dottorandi in formazione producendo tesi multidisciplinari e traslazionali, secondo la missione dipartimentale (Codice azione R.01.09).

Punti di forza. Nel dipartimento sono presenti docenti appartenenti a differenti SSD (n.16): conseguentemente, il dipartimento produce articoli interdisciplinari aventi co-autori afferenti a SSD di base e clinici. Un importante risultato nella direzione di promuovere una sempre maggiore condivisione di progetti e tecnologie interdisciplinari è rappresentato dall’afferenza al Dipartimento di componenti del collegio del Corso di Dottorato in “TISSUE ENGINEERING AND REMODELING BIOTECHNOLOGIES FOR BODY FUNCTION”, che include la maggior parte delle attività scientifiche traslazionali fra le varie aree culturali di interesse dipartimentale. Un altro importante punto di forza è rappresentato dall’incremento del numero di pubblicazioni in materia di sostenibilità (2023 n.119 vs n.28 del 2022 e n.3 nel 2021) (indicatore I.2.3).

Punti di debolezza. Un importante punto di debolezza del dipartimento consiste nella ridotta disponibilità di fondi per la ricerca, premesso che il fondo di finanziamento ordinario non consente adeguate politiche di premialità ed incentivazione. Un altro importante punto di debolezza è rappresentato dalla carenza di personale amministrativo che supporti la gestione dei progetti di ricerca sia dalla fase di progettazione che nella fase di rendicontazione. Un ulteriore punto di debolezza è rappresentato dal numero esiguo di posizioni di ricercatore acquisite dal dipartimento.

6.2. Strategia: definizione di obiettivi pluriennali 

Tenuto conto dei risultati delle analisi effettuate dalla Commissione Dipartimentale per la Ricerca, il DSCMT ha delineato i seguenti target (il cui eventuale raggiungimento verrà misurato al termine del 2026, confrontandosi coi valori relativi al 2023):

  1. riduzione del numero dei docenti inattivi;
  2. incremento del numero di docenti che hanno conseguito l’Abilitazione Nazionale;
  3. incremento numero di partecipanti e vincitori di bandi competitivi nazionali ed internazionali;
  4. aumento dell’H index medio per ogni SSD;
  5. aumento del numero di pubblicazioni;
  6. incremento del numero di ricercatori.

6.3. Azioni e indicatori in linea con il PSA

Obiettivo R.1: Potenziare la ricerca di base e incentivare la ricerca applicata. In accordo con quanto indicato dagli Organi di Governo dell’Università di Roma “Tor Vergata”, il DSCMT si propone di incrementare la produttività scientifica dei docenti. A riguardo, va evidenziato che molti degli afferenti al DSCMT lavorano presso il Policlinico Tor Vergata (PTV) che costituisce una fonte di informazioni di grande importanza per svolgere una ricerca biomedica di tipo traslazionale.

Target (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): + 10 nuove pubblicazioni (rispetto all’A.A. 2023-2024) che risultino dalla collaborazione tra ricercatori del dipartimento afferenti a SSD clinici e docenti /ricercatori del dipartimento afferenti a SSD di base

Obiettivo R.2: Internazionalizzare la ricerca. Con il supporto degli Uffici della Amministrazione Centrale dell’Università di Roma “Tor Vergata”, il DSCMT sostiene la partecipazione dei propri docenti e ricercatori a progetti di ricerca internazionali, e collabora con Atenei ed Enti di ricerca esteri in modo da favorire la mobilità internazionale (in entrata e in uscita) dei ricercatori.

Target (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): + 2 nuove pubblicazioni (rispetto all’A.A. 2023-2024) che risultino dalla collaborazione tra ricercatori del dipartimento e ricercatori di enti esteri.

7. STRATEGIA E PROGRAMMAZIONE DELLA TERZA MISSIONE DEL DIPARTIMENTO

7.1. Analisi della situazione attuale

Il DSCMT sta effettuando attività di Terza Missione in ambito biomedico e sanitario grazie alle sue pluriennali collaborazioni con Enti italiani e stranieri.

Tra i primi sono compresi i Centri di Medicina dei Migranti di Roma, di Lampedusa di Trapani, la “Fondazione G.B. Bietti” di Roma, l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma, l’Istituto di Fotonica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma e il Centro CARIS dell’Università Tor Vergata di Roma.

La struttura internazionale che collabora con il DSCMT nelle attività di Terza Missione è l’Università “Nostra Signora del Buonconsiglio” di Tirana (Albania).

Punti di forza. Il DSCMT ha in atto collaborazioni pluriennali e ben strutturate con IRCCS e altri Enti italiani e stranieri, sui temi di ricerca scientifica e assistenza clinica che gli sono propri. Va sottolineato come il maggior numero di attività di Terza Missione sia svolto dai docenti appartenenti al SSD MED/28.

Punti di debolezza. Sotto questo aspetto, il DSCMT non mostra forti problematicità. Tuttavia, nel breve periodo le varie attività di Terza Missione dovranno essere orchestrate in modo da poter proporre progetti unitari, rafforzandone i caratteri di internazionalità.

7.2. Definizione di obiettivi pluriennali: azioni e indicatori in linea con il PSA

Gli obiettivi del DSCMT relativi alla Terza Missione, e le scelte e le azioni effettuate di conseguenza dal Dipartimento, sono coerenti con gli obiettivi TM.1 e TM.2 del Piano Strategico d’Ateneo 2023-2025, che il DSCMT condivide e ha fatto propri.

Obiettivo TM.1. Potenziare le azioni di supporto alla ricerca di Terza Missione. Questo obiettivo strategico dell’Università di Roma Tor Vergata prevede lo sviluppo di attività e progetti di ricerca tipici della Terza Missione universitaria. Nel prossimo triennio il DSCMT proporrà nuovi progetti di ricerca multidisciplinari suscettibili di avere un impatto socioeconomico sul territorio, eventualmente portando alla definizione di nuovi partenariati. 

Target: aumentare il numero dei progetti con ricadute positive sulla Terza Missione universitaria. Indicatore (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): + 2 progetti rispetto all’A.A. 2023-2024.  

Obiettivo TM.2. Potenziare le azioni di supporto allo sviluppo economico e sociale – sviluppo di servizi innovativi per la comunità accademica e il territorio. In questo contesto, il DSCMT sta collaborando da anni con Enti situati a Roma, nel resto d’Italia e all’Estero. Recentemente il DSCMT ha definito una convenzione, diretta al trasferimento tecnologico delle conoscenze, con l’Istituto di Fotonica del CNR.

Target: aumentare il numero degli accordi o convenzioni con Enti nazionali o stranieri diretti a favorire il trasferimento tecnologico delle conoscenze. Indicatore (da misurare al termine dell’A.A. 2026-2027): + 2 accordi/ convenzioni rispetto all’A.A. 2023-2024.  

Obiettivo TM.3. Ottimizzazione e sistematizzazione delle attività “core” della Terza Missione di Ateneo. Per quanto riguarda questo obiettivo strategico, il DSCMT aiuterà l’Ateneo nella sua attività di gestione di ciò che viene effettuato presso l’Università di Roma “Tor Vergata” nel contesto della Terza Missione, allo scopo di migliorarne la gestione e la diffusione agli stakeholder.

Target (da verificare al termine dell’A.A. 2024-2025): redigere un documento, e pubblicarlo sul sito web del DSCMT, che descriva le attività effettuate presso il dipartimento nel contesto della Terza Missione universitaria.

Tabella raccordo obiettivi PTD con PSA

Piano Strategico di Ateneo (PSA)Piano Triennale Dipartimentale (PTD)
Linea StrategicaObiettivi del PSAObiettivi del Piano Strategico Dipartimentale
Didattica1.1 Aumentare l’attrattività dell’offerta formativaAumentare il numero dei percorsi formativi post-laurea
1.2. Favorire i processi di apprendimentoAumentare il numero dei docenti
1.2. Favorire i processi di apprendimentoAumentare la percentuale di studenti che si laurea entro 1 anno dal termine del CdS
1.2. Favorire i processi di apprendimentoAumentare la percentuale di studenti che utilizza nel lavoro le competenze acquisite con il CdS
Ricerca2.1 Ridurre il numero dei docenti inattiviAumentare il numero delle pubblicazioni che risultino dalla collaborazione tra ricercatori afferenti a SSD clinici e di base
2.2 Aumentare il numero di docenti che hanno conseguito l’ASNAumentare il numero delle pubblicazioni che risultino dalla collaborazione tra ricercatori del dipartimento e di enti esteri
2.3 Incrementare il numero di partecipanti a bandi competitivi 
 2.4 Aumentare l’HI medio per ogni SSD 
 2.5 Incrementare il numero di pubblicazioni 
 2.6 Aumentare il numero di ricercatori 
Terza missione/impatto sociale3.1 Potenziare le azioni di supporto alla ricerca di Terza MissioneAumentare il numero dei progetti con ricadute positive sulla Terza Missione universitaria
3.2. Potenziare le azioni di supporto allo sviluppo economico e sociale – sviluppo di servizi innovativi per la comunità accademica e il territorioAumentare il numero degli accordi o convenzioni con Enti nazionali o stranieri per favorire il trasferimento tecnologico delle conoscenze
3.3. Ottimizzazione e sistematizzazione delle attività “core” della Terza Missione di Ateneo.Redigere un documento, e pubblicarlo sul sito web del DSCMT, che descriva le attività effettuate presso il dipartimento nel contesto della Terza Missione universitaria.